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Storia del Lazio

Le principali vicende storiche del Lazio

Inizialmente il Lazio (Latium Vetus o campagna romana) si estendeva a sud del basso Tevere e limitato dai Colli Laziali e i Colli Tiburtini  verso l'interno. Delle intiere sine vestigis non si hanno tracce. Il territorio iniziale era di circa 1.200 kmq.
Il territorio del Lazio si estese nel periodo delle conquiste romane: inizialmente venne annesso il territorio dei Volsci e degli Osci (a sud), successivamente il territorio del Circeo , degli Equi (Cicolano) e degli Ernici. Il Latium Vetus divenne Latium novum.
Sotto l' imperatore Augusto il territorio del Lazio venne esteso alla Campania.

Nel VI secolo d.C. i Longombardi conquistarono il Lazio ed introdussero nuovi abitutini di vita, costruirono castelli intorno ai quali sorsero centri abitati dove i contadini coltivavano la terra del signore che ra il loro padrone ed il loro protettore. Il re longombardo Liutprando in segno di pace nei confronti dello stato pontificio donò il Castello di Sutri (728) al Papa Gregorio II.

Nel 1140 il Lazio novum venne annesso al Regno di Napoli fino al 1860.

Mentre il Lazio sulla destra del Tevere (che era di proprietà dello stato pontificio) estese il suo territorio ad Orvieto e Viterbo (Tuscia Suburbanica). Una nuova divisione amministrativa del Lazio avvenne intorno al 1809 (età napoleonica) con la creazione del dipartimento del Tevere includendo la Sabina ed escludendo il territorio di Orvieto.
Con la caduta dell' impero napoleonico e la successiva riconquista del Lazio da parte dello stato pontificio nel 1816 divideva la regione nel distretto di Roma (il territorio dell' impero napoleonico), il distretto di Frosinone ed il distretto di Viterbo e Civitavecchia.

Sotto Gregorio XVI (1833) viene diviso il distretto di Frosinone, in cui la Marittima (fra i lepidi ed il Tirreno) con capoluogo Velletri viene diviso dalla Campagna (bacino del Sacco) con capoluogo Frosinone.

Nel 1861 (annessione al Regno d'Italia) il territorio fu riunito sotto un'unica provincia di Roma. Dal 1870 in poi questo territorio viene chiamato Lazio.

Al Lazio, nel 1923, venne annesso il territorio di Rieti, precedentemente appartenente all' Umbria.
Una nuova divisione amministrativa in cui il Lazio fu diviso in quattro province: Roma, Rieti, Viterbo e Frosinone si è avuta nel 1927 anno in cui venne ingrandito il territorio della provincia di Rieti annettendovi i comuni di Accumuli, Amatrice, Antrodoco, Leonessa, Borgorose, Cantalice etc; prima appartenenti all' Abruzzo (provincia di L'Aquila).

Nel 1943 venne istituita una quinta provincia : quella di Latina già Littorina.

Agli inizi del 1900, grazie anche alle nuove tecnologie, iniziò una vera opera di bonifica delle paludi. Successivamente alla bonifica l'aspetto del territorio è cambiato: sono state costruite strade, ferrovie, è stata promossa una fertile agricoltura (vivai, serre,vigne,orti, ulivi, frutteti) e sono sorte molte industrie.

Ciononostante allontanandosi dalle grandi strade è ancora possibile incontrare paesaggi maestosi e quasi disabitati e dappertutto imponeti rovine tra boschi, torrenti, cascate e laghi.

 


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