Montagne della Duchessa: una vacanze nella montagna dell' Appennino centrale (Ecoturismo, turismo sostenibile nei Parchi Lazio)

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Campagna Laziale

La zona pianeggiante e le campagne nel Lazio

La campagna laziale può essere divisa in 5 zone :

  1. la maremma laziale (a nord del Tevere);
  2. il delta del Tiberino;
  3. la campagna romana (lungo la valle del Tevere);
  4. la pianura pontina;
  5. la piana di Fondi.

Maremma Laziale

La maremma laziale è una pianura a nord del Lazio, continuo laziale della maremma della Toscana. Appare come un triangolo con la base sul Tevere. L'altezza massima della maremma laziale è di circa 25 m. ed in alcune zone sono presenti acquitrini, stagni e grandi pozzanghere. La piana , oltre che dal Tevere, è percorsa da numerosi torrenti (tra cui l'Arrone unico emissario del Lago di Bracciano) che scendono dal tavolato. Le coste della maremma, dal Tevere a Santa Marinella appare uniforme. Inizialmente tutta la maremma laziale era coperta da boschi e foreste, ma dopo la glaciazione di Wurm I si è discoperta facendo ritirare la fauna nell' Appennino interno. un'altro fattore che ha contribuito a mutare l'aspetto della maremma laziale è l'uomo con azioni di bonifica atte alle colture.

Campagna romana

La campagna romana comprende le valli di entrambe i lati del Tevere e dell' Aniene. La campagna romana si può distinguere in :

  1. la campagna romana inferiore (confinante con la maremma laziale a nord e la pianura pontina a sud);
  2. la campagna romana superiore verso i monti Tiburtini ed il Vulcano Laziale.

I materiali che compongono la pianura sono prevalentemente tufacei (dei vulcani Sabatino e Laziale) e sabbie. La campagna romana non ha un aspetto uniforme; ed è caratterizzata da molti e profondi fossi, contrafforti lunghi e stretti, da rilievi isolati da una estesa e complicata rete di cunicoli sotterranei (probabilmente utilizzati per convogliare le acque ai pozzi utili alle lunghe siccità). La vegetazione boschiva (lecci, sughero, ginepro ecc.) un tempo molto presente sopravvive sporadicamente sulle pareti dei fossi.

Agro Pontino

La pianura dell' Agro Pontino si estende a sud della campagna romana. La pianura pontina (Agro pontino o Ager prometinus) è delimitata dai Colli Laziali, dai monti Lepini e dal Tirreno. Confina con la campagna romana per un tratto lungo 16 km che va dal mare a Fontana di Papa.
La pianura pontina si può dividere in tre zone :

  1. il litorale (da Torre Astura a Terracina) è caratterizzata da altezza massima delle dune frastagliate di 20 m..
  2. l'interno costituito da sabbie di color rossastro è caratterizzato dal altezze comprese fra i 20mslm e i 40 mslm. Le valli sono morbide e la fascia vegetazione caratteristica e di tipo mediterraneo, mentre i boschi (pioppi, lecci ecc) sono conservati nel parco del Circeo.
  3. l'ex palude fino ai piedi dei Lepini è costituita da cordoni di dune. Prima della bonifica la zona rappresentava una risorsa idrica per la regione.

Piana di Fondi

La piana di Fondi è compresa tra le pendici dei Monti Ausoni a nord - nordovest e quelle degli Aurunci ad est - sudest. Tra il lago di Fondi ed il mare c'è l'isola di Fondi, zona formata da terreni sabbiosi .Prima della bonifica avvenuta negli anni '60 la zona era caratterizzata da acquitrini. Nella piana sono presenti altri due laghi : il Lago Lungi ed il Lago San Puoto (profondo 32 m.). La piana ora bonificata ospita colture arboree ed erbacee (agrumi,frumenti,ortaggi, ecc.).

La Valle del Sacco - Liri

La valle del Sacco si estende dalla MAdonna del Pianto fino alla Campania. A valle Ceprano il Sacco si unisce al Liri. La valle si può dividere in 3 zone :

  1. zona di Frosinone;
  2. dalla stretta di Ceccano al fiume Liri;
  3. dal Liri a valle di Pontecorvo.

Nella campagna sono presenti numerosi corsi d'acqua che agevolano coltivazioni ed il paesaggio è caratterizzato da case rurali e strade di grande comunicazione. In origine nella valle c'era un lago di grandi dimensioni che si estendeva fino a Cassino, ma quando il fiume Liri si apri un varco verso il mare il lago si svuotò


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